Pensi che gli impianti dentali possano essere una soluzione anche per te e vuoi saperne di più?
Abbiamo raccolto le domande più frequenti dei nostri pazienti così chiarirai ogni dubbio sui trattamenti di implantologia.
Che cos’è un impianto?
È la sostituzione della radice del dente con una vite in titanio puro e altamente biocompatibile che viene inserita dal chirurgo nell’osso mandibolare o ascellare.
È necessario un tempo di guarigione di 3 fino a 6 mesi per completare l’osteointegrazione (l’unione tra osso e impianto) durante il quale potrà essere utilizzata una protesi provvisoria, dopodiché il dentista ancorerà alla vite alla protesi definitiva, appositamente preparata dall’odontotecnico in laboratorio, che non si distinguerà dai denti naturali.
* È importante che ogni impianto sia dotato di passaporto che ne attesti la provenienza, la qualità e le specifiche tecniche, quest’ultime fondamentali per qualsiasi intervento futuro.
Il tuo dentista fornisce passaporto implantare?
Quali sono i benefici nel scegliere un impianto?
Gli impianti possono cambiare notevolmente la qualità della vita perché permettono di riscoprire il piacere naturale di sorridere, masticare e parlare come se ci fossero ancora i denti naturali.
Tra le alternative all’impianto ci sono le protesiche mobili o l’innesto di un ponte: quest’ultimo può essere una valida soluzione ma ha una resta estetica inferiore e per fissarlo è necessario limare i denti santi che si trovano ai lati di quello mancante.
Ponte ancorato su denti naturali
Tutti possono sottoporsi ad un intervento di implantologia?
Si, purché il paziente abbia terminato la crescita scheletrica (che si verifica intorno ai 19 anni), che ci sia una buona condizione di salute generale e soprattutto una sufficiente quantità di osso in cui alloggiare la vite. Anche i pazienti molto anziani possono ricorrere agli impianti.
Ci sono delle controindicazioni?
È importante che il dentista conosca la vostra storia clinica in quanto la presenza di alcune malattie sistemiche, croniche o problemi vascolari potrebbero compromettere l’operazione… igiene orale e le abitudini viziate come il fumo di sigaretta comprese.
- Allergie
- In 40 anni di implantologia dentale non si sono mai riscontrate allergie agli impianti in titanio e la ceramica con cui sono costruiti ponti e corone ha dimostrato ottima compatibilità col corpo umano. Tuttavia metalli e resine comportano rischi variabili pertanto è bene farsi consigliare il materiale più indicato dal proprio dentista.
- Diabete
- I pazienti col diabete possono sottoporti ad interventi di implantologia, purché la malattia sia tenuta sotto stretto controllo farmacologico. In caso di dubbi il dentista potrà controllare il medico curante.
Interazioni con i farmaci
- Alcuni farmaci possono creare interazioni. Il cortisone può creare problemi in fase di guarigione. I farmaci anticoagulanti invece possono creare anche gravi emorragie durante l’intervento. I farmaci di ultima generazione a base di bifosfonati per la cura dell’osteoporosi o delle neoplasie ossee, poi, comportano una controindicazione assoluta a qualsiasi pratica chirurgica, tra cui l’implantologia. Nel caso in cui assumiate regolarmente questi farmaci informate il vostro dentista.
- Fumo
- Il successo a lungo termine degli impianti dentali può essere messo in pericolo dal fumo. Parlatene sempre con il vostro dentista.
È doloroso?
Nessun dolore. Il dentista somministrerà un’anestesia locale che eliminerà completamente la sensibilità nella zona interessata per il periodo necessario all’intervento. Nei giorni successivi è possibile aver un leggero risentimento, alleviabile con impacchi di ghiaccio o analgesici. Alcuni dentisti praticano la sedazione cosciente, un’anestesia che porta ad uno stato di dormiveglia in cui è possibile interagire parzialmente con l’ambiente circostante e per la quale è necessaria la presenza di un anestesista. Una volta esaurito l’effetto si avrà la sensazione di aver sognato.
Anestesia locale
La sedazione cosciente in una clinica Easydent
Ci sono dei rischi?
L’inserimento di un impianto è un piccolo intervento chirurgico e come tale possono esserci dei rischi come la lesione di nervi e di vasi sanguigni, ma restano estremamente improbabili con le attuali possibilità della diagnostica e della pianificazione.
Se l’operazione è eseguita da un dentista qualificato, i rischi non sono superiori a quelli dell’estrazione di un dente del giudizio. E’ anche molto improbabile un’improvvisa reazione di rigetto di un impianto dentale completamente osteointegrato, ma può tuttavia succedere raramente che l’osso non trattenga abbastanza saldamente l’impianto. In questo caso l’impianto non sarebbe in grado di reggere il carico masticatorio e molto probabilmente dovrà essere estratto in anestesia locale. In molti di questi casi, se il paziente lo desidera, può essere inserito un nuovo impianto subito, nel corso della stessa seduta.
Se un impianto si infetta?
Le infezioni provocate da batteri, in genere, se riconosciute precocemente possono essere trattate con successo. Per questo è importante andare alle visite di controllo regolarmente.
Quali operazioni sono necessarie prima del posizionamento della protesi definitiva?
Dipende dal tipo di trattamento, ma di solito l’iter è il seguente: è necessaria una seduta di consulenza iniziale, durante la quale il dentista potrà chiarire ogni dubbio relativo all’operazione.
Nella seduta successiva saranno eseguiti gli esami diagnostici preliminari e il piano di trattamento.
Gli impianti di solito possono essere inseriti nell’osso mascellare in un’unica seduta, poco tempo dopo. In questa fase il dentista incide la gengiva nel punto corrispondente all’impianto, lo inserisce dopodiché sutura l’incisione.
Uno o due giorni dopo l’intervento la ferita viene controllata e dopo circa dieci giorni vengono tolti i punti. Da quel momento ha inizio la fase di guarigione in cui avviene la rigenerazione dell’osso, che dura mediamente tre mesi, senza stress e di norma senza ulteriori appuntamenti dal dentista, se non per periodici controlli.
Protesi dentale singola (su impianto)
Si può fissare la mia protesi totale tradizionale ai nuovi impianti?
Si può adattare purché possa assicurare un carico ottimale sugli impianti e una buona funzione masticatoria. Chiedete consiglio al vostro dentista.
Protesi mobile (“dentiera”)
Rigenerazione ossea: cos’è e perché può essere necessaria?
Se l’intera arcata è priva di denti e quindi il carico masticatorio naturale manca da tempo, l’osso si riassorbe naturalmente. Anche la presenza di alcuni batteri può danneggiare l’osso (parodontite).
Se l’osso risulta troppo debole o sottile da non reggere un impianto, il dentista eseguirà la rigenerazione ossea.
La sostanza ossea viene ricostruita con osso autologo del paziente, con un materiale sostitutivo o con una miscela di entrambi.
Il materiale viene applicato sull’osso per allargarlo o per alzarlo e verrà gradualmente trasformato dall’organismo in sostanza ossea forte. Nei settori posteriori dell’osso mascellare superiore, di solito, l’incremento osseo avviene con il “rialzo del seno”: una procedura che serve a evitare che parte dell’impianto finisca nella cavità del seno mascellare.
Quanti anni dura un impianto?
L’esperienza clinica indica che un’alta percentuale di impianti dura tutta la vita, ma dipende molto dalla salute del paziente nel tempo e dalle condizioni igieniche che manterrà negli anni.
Che tipo di cura e manutenzione richiederanno i miei nuovi denti?
I denti protesici su impianti sembrano denti naturali non solo esteticamente; infatti si possono pulire in modo altrettanto semplice con uno spazzolino da denti, anche elettrico, e il dentifricio.
Dovrete solo fare particolarmente attenzione agli spazi interdentali e le zone di transizione con la gengiva, dove si insediano velocemente i batteri che possono attaccare la gengiva e l’osso intorno all’impianto. Questo si può però evitare passando il filo interdentale o utilizzando piccoli spazzolini interdentali.
L’igienista vi insegnerà ad usare gli strumenti nel modo giusto e si potrà occupare regolarmente dell’igiene professionale dei vostri denti per circa tre mesi. In questo modo saranno eliminati anche i depositi più resistenti di placca, e i vostri denti sembreranno come nuovi.
Per questo è importante presentarsi agli appuntamenti periodici di controllo con il vostro dentista!
Tornerò subito a lavorare?
Di norma il dentista prescrive un breve periodo di convalescenza, ma potrete comunque riprendere le vostre attività quotidiane già il giorno successivo.
Tornerò a mangiare normalmente?
Si. Con i vostri nuovi denti potrete mangiare, mordere, parlare e sorridere come facevate prima con i denti naturali. La ricostruzione protesica è così stabile sugli impianti da darvi una sensazione di sicurezza assoluta.
Di notte la protesi rimovibile su impianti va tolta?
Una protesi su impianti si può portare di notte senza correre rischi.
Viaggio spesso in aereo; gli impianti dentali fanno suonare il metal detector?
No, gli impianti dentali non sono magnetici e sono troppo piccoli per essere rilevati dai metal detector. Nel caso in cui il metal detector dovesse suonare, avrete con voi il vostro passaporto implantare con il quale chiarirete facilmente la situazione.
È vero che all’estero i trattamenti di implantologia costano meno?
Principalmente ci si reca all’estero per risparmiare sugli interventi di implantologia. È bene ricordare che il loro successo dipende dal rispetto dei tempi clinici, dalla qualità dei materiali utilizzati, dal rispetto delle norme igienico-sanitarie e dalla competenza dei medici curanti.
Autorevoli figure professionali dell’odontoiatria italiana da anni mettono in guardia sulla scelta di affidare la propria salute dentale a dentisti esteri, in quanto essi spesso non forniscono sufficienti garanzie qualitative.
Per saperne di più consigliamo la lettura del nostro approfondimento sui rischi del turismo dentale presente a questo link: https://www.easydent.com/i-dentisti-in-italia-costano-troppo/
NOTE SULL’AUTORE Federico De Zani Dental blogger, grafico, appassionato di Social Media e Marketing. Dopo la laurea in Scienze della Comunicazione si specializza in Marketing Management all’università degli Studi di Bergamo e in grafica pubblicitaria. Ha collaborato con agenzie creative specializzate in web marketing e dal 2016 è grafico e responsabile della comunicazione di EasyDent. Appassionato di odontoiatria realizza contenuti in diretta collaborazione col team EasyDent pensati per il pubblico meno esperto.
Salve sono Amed il mio dentista e mancato e non mi ha lasciato il passaporto, adesso mi cura un altro dottore e dobbiamo fare una riparazione e cambiare un moncone solo che non si trova il fornitore del mio ex dentista.comr si fa?mi aiuti per favore. Grazie.distinti saluti. Amed
Buongiorno Amed,
ci scusi il ritardo con cui le rispondiamo.
Se non ha ancora risolto la invito a contattarci al più presto su info@easydent.com oppure al Numero Verde 800 200 510 e cercheremo di fornirle tutte le indicazioni di cui ha bisogno. Il suo non è un caso isolato.
Le auguro un buona giornata
Salve Dottore,
Dovrei mettere delle corone a dei molari e essendo per me una spesa molto alta vorrei risparmiare sui provvisori. Cosa comporta non metterli?! Naturalmente cercando di concordare con il laboratorio tempi brevi di consegna.
La ringrazio se vorrà darmi una cortese risposta.
Gentile Signora Anna è possibile evitare di mettere le corone provvisorie, anche se raccomandate.
Per una risposta più esaustiva le scriveremo direttamente sulla sua mail personale spiegandole le varie possibilità.
La ringraziamo per la sua risposta e ci aggiorniamo privatamente.
Cordiali Saluti
Staff Easydent
Buongiorno, vorrei sapere se capita qualcosa se si sta più di sei mesi dal intervento di implantologia.
Grazie, Buona giornata
Buongiorno, la domanda non è chiara, può specificare meglio? Forse intende se si aspetta più di sei mesi per caricare protesicamente l’impianto?
Buona sera dottore, ho fatto un impianto all’osso nel 2018 presso Dentix di Como; a marzo 2020 mi sono state messe le viti di guarigione; nel frattempo l’azienda é fallita e vorrei sapere dopo quanto tempo bisogna procedere con il posizionare la Corona dentale, anche perché comincia a farmi male l’orecchio interno e l’osso dove ho fatto l’impianto e dalla lastra a raggi x non risulta nessuna infiammazione! Come devo intervenire per capire la causa di tale disturbo visto che non posso fare visite di controllo presso l’azienda che ha fallito!? Grazie
Vorrei sapere se un impianto dentale non venisse utilizzato per caricarci la corona può rimanere inutilizzato nell’osso o comporta problemi
In linea di massima l’impianto può rimanere sommerso senza essere caricato per lungo tempo senza incorrere in problemi.
La controindicazione più importante nell’attendere per troppi mesi è la presenza di una protesi mobile che può provocare un riassorbimento dell’osso.
Essendo queste però delle indicazioni generali è consigliabile effettuare un controllo per valutare il caso specifico poiché il riassorbimento osseo è soggettivo e può variare da paziente a paziente.
Come fare se una protesi di un impianto è troppo “corta” o bassa rispetto al dente speculare della stessa arcata e quindi si ha la percezione di non chiudere bene? Grazie mille. Distinti saluti
Se ha la percezione che l’elemento protesizzato sia troppo corto, è necessario interpellare un odontoiatra che possa valutare se si tratta di una mera questione estetica o se è il caso di rifare la corona protesica sull’impianto per ripristinare un corretto piano occlusale masticatorio.