SAI PERCHE’ IL DENTISTA FA LA RADIOGRAFIA ALLA MANO?
Forse non tutti sanno che in odontoiatria la radiografia alla mano è un esame fondamentale per molti pazienti e che va eseguita prima di alcuni comuni interventi. In questo articolo vedremo in cosa consiste e il perché è così importante per alcuni pazienti.
Cos’è una radiografia?
Le radiografie sono esami medici che premettono di studiare un segmento scheletrico (mano, polso, gomito, ecc.) o un distretto (addome, torace) utilizzando radiazioni elettromagnetiche di tipo X.
Capita spesso che il dentista esegua una radiografia alla bocca, magari per vedere se ci sono carie, per valutare la formazione dei denti del giudizio o in generale per valutare lo stato di salute del cavo orale, ma ci sono casi in cui è molto importante eseguire una radiografica alla mano prima di alcuni trattamenti odontoiatrici.
Perché si fa la radiografia alla mano?
La radiografia alla mano permette al dentista di avere un’informazione fondamentale del paziente: la sua età ossea, o età scheletrica.
Cos’è l’età scheletrica?
L’età scheletrica esprime l’età cronologica del bambino tramite il grado della sua maturazione ossea. Con questa coincide anche l’età staturale, cioè l’età normalmente associata alla statura del bambino. Ad esempio: un bambino “normale” di 5 anni dovrebbe avere un’età ossea e staturale di 5 anni, ma ci sono casi in cui per vari motivi (ad esempio a causa di allergie o di particolari malattie) l’età ossea non coincide con l’età anagrafica.
Perché è importante conoscere l’età scheletrica?
Conoscere l’età scheletrica è importante quando sono in cura bambini in età puberale ed è indispensabile quando si vuole, in ortodonzia, rimodellare le ossa della faccia. Solo una volta che lo sviluppo della faccia è completamente terminato è possibile eseguire tali trattamenti ortodontici.
Come si valuta l’età scheletrica?
L’età scheletrica del bambino si stabilisce valutando la comparsa dei nuclei di ossificazione delle ossa della mano che avvengono in precise fasce di età. Si tratta di confrontare la radiografia della mano e del polso in esame con quelle, relative alle diverse età pediatriche, contenute in un atlante scientifico di riferimento.
Generalmente la maturità ossea si raggiunge tra i dodici e i sedici anni nei maschi e tra i dieci e i quattordici anni nelle femmine.7
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